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Autore: admin

Il compleanno in Danimarca

cupcacke

Il compleanno nel mondo

Compleanno in Danimarca

Il Compleanno in Danimarca


  • Che tempo fa e ti dirò chi sei! Sì perché in Danimarca, le condizioni meteo del giorno del compleanno indicano come ti sei comportato durante l’anno. Il sole premia chi è stato buono, in caso contrario…. Comunque sia il meteo, il festeggiato è coccolato fin dal mattino con colazione a letto e regali. Anche in ufficio, si porta l’allegria, offrendo una torta ai colleghi. Quel giorno, sulla scrivania del celebrato campeggerà una piccola bandiera danese. Le bandiere tornano anche nella decorazione dei party. La torta di compleanno tradizionalmente dipende dai gusti del festeggiato o dal luogo dove si vive. Nell’Isola di Fyn, di solito si prepara il Brunsviger, un tipo di focaccia dolce, dalla lucida copertura di zucchero e burro

  • Brunsviger

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Il compleanno in Germania

cupcacke

Il compleanno nel mondo

bambino tedesco

Il Compleanno in Germania


  • In Germania, le candeline del festeggiato non finiscono solo sulla torta. Per i bambini fino ai 12 anni, c’è una divertente alternativa: il Geburtstagskranz. Si tratta di un anello di legno colorato con 12 fori dove inserire le candeline, una per ogni anno del festeggiato. Se restano spazi liberi, si completa l’anello con fiori, animaletti e simpatici personaggi, tutti di legno. Al centro, invece, si dispone la candelina a numero con l’età del bimbo.

  • Geburtstagskranz

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Il compleanno in Italia

cupcacke

Il compleanno nel mondo

Compleanno in italia

Il Compleanno in Italia


  • Nasce nel passato la magia del nostro compleanno: il tempo ha selezionato per noi i rituali più speciali, adeguando il significato nei secoli.
    Preparare un dolce per il festeggiato è un’invenzione dei Persiani… e l’idea fu così buona che varcò i confini conquistando un posto d’onore nelle celebrazioni dell’Antica Grecia.
    I Greci in realtà avevano già l’abitudine di festeggiare con una torta il compleanno, ma solo uno: quello della dea Artemide. Per l’occasione si realizzava un dolce bianco e rotondo come la luna, su cui, per farla brillare come l’astro, si accendevano candele.
    La tradizione di utilizzare candeline restò ma cambiò il significato: le fiammelle divennero preziose per allontanare gli spiriti maligni.
    Quando “il party” finiva e al festeggiato non serviva più alcuna protezione, si soffiava sulle fiammelle e il fumo portava in cielo i desideri appena espressi.
    Torta, candelina… e il regalo? Arrivò ufficialmente molto più tardi con Goethe, il celebre scrittore, che per i suoi 53 anni, organizzò la prima festa di compleanno moderno… con regali compresi!

  • torta con candelina

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Torta di compleanno con luce di fata e crema di neve

Torta fata

Un dolce… da favola

Torta di compleanno
con luci di fata e crema di neve

Assapora il racconto di una sfida affrontata per illuminare un giorno speciale.

  • La favola

    In un luogo lontano dove la vita era semplice e laboriosa, ogni giorno aveva il ritmo delle stagioni: in primavera ed estate si portavano le pecore al pascolo, si producevano i formaggi e si coltivavano i campi.
    Quando sopraggiungeva l’inverno, si riparavano gli attrezzi e si preparava tutto quanto era necessario al lavoro del nuovo anno. Le persone vivevano con tranquillità… se non per un’occasione: il compleanno!
    Si racconta di torte incredibili, preparate per festeggiare un papà, una mamma o un amico come dolci a otto strati farciti con tutte le creme più golose o statue di zucchero che portavano in mano biscotti di ogni tipo.
    Si faceva a gara per stupire il festeggiato e lasciare gli invitati a bocca aperta. Su tutto questo vegliava una figura bellissima e silenziosa: la Fata delle Candeline.
    Era lei che ispirava queste fantastiche creazioni e lo faceva parlando nei sogni di ogni pasticcere di casa. La Fata regalava idee e spunti per rendere unico il giorno del festeggiato perché, lei lo sapeva, in una vita così tranquilla, era bello ricevere attenzioni speciali da chi si amava!
    Chi invece tramava segretamente contro i compleanni era il tenebroso Mago Dispetto.
    Da sempre nascosto nel posto più oscuro della foresta, Mago Dispetto aveva fatto della solitudine la sua corazza. Non conosceva nessuno e non voleva conoscere nessuno, e bramava dal desiderio che tutti fossero come lui: senza sorriso. A Mago Dispetto davano fastidio tutte le feste, in particolar modo quelle di compleanno, sempre così gioiose e fantastiche. Aveva tentato qualche volta di rovinarle, lanciando vortici di vento contro la torta, ma la Fata delle Candeline era sempre intervenuta.
    Tutto procedeva come al solito quando sopraggiunse un inverno particolarmente rigido. Nevicò insistentemente per tanti giorni. Seguirono giorni di freddo così intenso che nessuno osava uscire, nemmeno con le slitte, nemmeno con i maglioni di lana più caldi, nemmeno con gli scarponi più pesanti. Alcune case restarono isolate, come quella di Micky.
    Micky abitava sulle montagne, ma proprio su, oltre il bosco, là dove si aprivano gli ampi spazi dei pascoli. I genitori di Micky conoscevano l’inverno di quelle parti e avevano stipato le provviste per evitare problemi. Ma quel tempaccio fu così imprevisto che non si erano preparati per il compleanno di Micky. Il giorno di festa si avvicinava e i genitori erano dispiaciuti per non avere comprato quanto necessario a realizzare una torta indimenticabile: non avevano decorazioni, niente candeline… ma soprattutto non avevano idee!
    La Fata vigilava da lontano ed era pronta: questa volta non avrebbe dato solo suggerimenti… alla torta avrebbe pensato lei! Micky si alzò presto il giorno del suo compleanno, felice come non mai perché sicuramente grandi sorprese lo aspettavano! Andò in cucina dove trovò la mamma che l’abbracciò stretto stretto: “Quest’anno – disse – il tuo giorno speciale deve essere rimandato, ma quando arriverà sarà così bello che lo ricorderai per sempre”. Micky non era contento di quella promessa… e si mise a guardare tristemente fuori dalla finestra. Mentre lui sospirava, la Fata delle Candeline stava ultimando la sua dolce sorpresa. Con farina sulla punta del naso e granelli di zucchero tra i capelli, esclamò “Incredibilissima e sorprendente! Micky sarà felice!”. La sera arrivò presto. La Fata era impegnata negli ultimi tocchi da maestra quando Mago Dispetto comparve in tutta la sua furiosa perfidia fuori dalla porta.
    “Non ce la farai a consegnare la torta! Questa volta vincerò io!”. Aiutato dal gelo, lanciò il più grande vortice mai fatto che sollevò turbinii di neve e ghiaccio, avvolgendo tutta la casa. La Fata delle Candeline rispose pronta con una pioggia di candeline infuocate rosse, gialle, rosa che sciolsero ogni fiocco gelato in un attimo.
    Mago Dispetto chiese quindi aiuto a orsi e lupi che accorsero come un esercito e si serrarono in file compatte pronti a balzare per divorare il dolce. Ma ben presto furono dispersi da una pioggia di noccioline, pigne e palle di neve. Fata aveva risvegliato i suoi piccoli amici del bosco: scoiattoli e gufi arrivarono in suo soccorso, sfidando dall’alto i temuti animali.
    Mago Dispetto sembrò scomparire. La Fata delle Candeline ne approfittò per uscire: sorvolava il manto nevoso e nel frattempo guidava il suo capolavoro, davanti a lei, con decisi gesti delle mani. Oltrepassò la foresta, ma quando fu all’inizio della radura ricomparve Mago Dispetto.
    “Perché lo fai?” disse a Fata. “Perché vuoi fare felici le persone?”.
    “La felicità è contagiosa. Un sorriso riscalda il cuore di tutti”.
    Poi proseguì: “Ci sono già tante fatiche da affrontare ogni giorno. Desidero aiutare le persone a vivere momenti unici per avere ricordi preziosi. Per questo sono la Fata della Candeline… non è forse il compleanno un momento speciale?”.
    Mago Dispetto la lasciò passare, e iniziò a seguirla.
    La Fata delle Candeline, sospettosa, riprese il viaggio. Raggiunse la casa di Micky.
    Si avvicinò silenziosa alle finestre e vide che mamma e papà erano in camera a giocare con il figlio. Il giorno si stava rivelando comunque speciale! Con una magia, aprì la porta di casa e depositò la torta sul tavolo. Poi si mise ad aspettare guardando fuori dalla finestra. Stranamente, Mago Dispetto la affiancò… ma lei era pronta ad ostacolare qualsiasi cattiva azione.
    La famiglia tornò in cucina per cenare quando videro quella meraviglia di torta: era alta quanto Micky, ricoperta di crema, bianca come la neve, e lungo i lati era tempestata di codette colorate, che disegnavano laghi azzurri, prati fioriti e pini maestosi, mentre in cima regnavano gli animali del bosco in pasta di zucchero che porgevano noci caramellate, bastoncini di zucchero, nocciole pralinate e confetti. Candeline azzurre illuminavano tutto in attesa di essere spente con tanto di desiderio. Micky non riusciva a credere ai suoi occhi! E così i genitori che si chiedevano chi mai potesse aver fatto un simile regalo. Felicità e gioia. Tutti erano sorpresi e grati!
    Dietro la finestra la Fata si sentì soddisfatta, ma la cosa più incredibile fu la lacrima che scese dalla guancia di Mago Dispetto. I suoi occhi si erano illuminati lì nel buio di quella notte silenziosa. Qualcosa si era mosso dentro al suo cuore… forse si era scongelato! Se ne andò senza dire una parola, ma da allora non fu più una minaccia per i compleanni. Anzi, si racconta di un simpatico Mago che lontano dal villaggio iniziò a fare magie alle feste per divertire… e divertirsi!

  • La ricetta

    Difficoltà

    Preparazione 15 min. 

    Cottura 25 min.

    Dosi 8 persone


    Ingredienti per la torta

    220g di farina
    220g di burrro morbido
    4 uova 
    1 cucchiaino di Lievito Bio Torta Natura


    Per la crema

    3 uova
    100g di zucchero
    250g di mascarpone


    Per decorare

    Candeline azzurre Rebecchi
    Dolci perline azzurre Rebecchi


    Come si prepara

    Scaldate il forno a 180°. Versate tutti gli ingredienti per la torta in una ciotola e sbattete per circa 1 minuto o fino a quando l’impasto risulterà cremoso e uniforme. Versate in una tortiera da 22cm e cuocete per circa 25 minuti facendo la prova dello stecchino. Nel frattempo dividete i tuorli dagli albumi. Versate le uova e lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso, cuocete a bagnomaria sbattendo con una frusta fino a quando lo zucchero si sarà sciolto. Montate gli albumi a neve e incorporate ai tuorli sbattuti mescolando dall’altro verso il basso per evitare che la crema si sgonfi. Riempite una tasca da pasticcere e decorate la torta. Per trasformarla in torta di compleanno aggiungete decorazioni azzurre e candeline.

ricci

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Biscotti di Pà Coniglio glassati color arcobaleno

biscotti pa coniglio

Un dolce… da favola

Biscotti di Pà coniglio
glassati color arcobaleno

Assapora le golose frolle di Bosco Magico, tra un tuffo nella natura e il piacere delle emozioni sincere.

  • La favola

    Questa è una storia di Bosco Magico e parla di Pà Coniglio che inseguendo l’arcobaleno trovò qualcosa di veramente prezioso.
    “Sveglia!”
    Il sole era appena sorto e Pà Coniglio stava già mettendo sull’attenti tutti i suoi coniglietti: Codotto, Pelliccia e Batuffolo. Era il primo giorno di scuola a Bosco Magico e il professor Tasso non ammetteva ritardi.
    Pà Coniglio sapeva come convincere i suoi cuccioli a balzare fuori dal letto: bastava socchiudere la porta della stanza e il profumo dei biscotti appena sfornati li avrebbe guidati fuori dal letto in un secondo.
    Pà Coniglio era un bravo pasticcere e amava aiutare Mà Coniglio nelle faccende di casa.
    Come previsto, Codotto, Pelliccia e Batuffolo arrivarono con il naso puntato all’insù, inseguendo quel delizioso aroma.
    Morsi, briciole, sguardi felici, che bello iniziare la giornata così!
    “Presto inizia la scuola!”  esortò Pà Coniglio.
    I coniglietti si incamminarono, ma il viaggio attraverso Bosco Magico riservava sempre tante sorprese. C’era Picchio il Timido da salutare. Picchio parlava solo a colpi di becco sul tronco. Per capire la risposta ci vollero però cinque minuti! Procedendo per la strada, incrociarono Volpastuta.
    Stava scegliendo se andare a caccia di frutta o visitare la fattoria di quel contadino di cui non è che fosse proprio amica.
    Vedendo i tre coniglietti trafelati li chiamò: “Ehi, ragazzi, dove vi porta tutta questa fretta?”.
    “A scuola. Il professor Tasso starà già facendo l’appello”.
    “Sicuro, ma aiutatemi, basterà poco. Quali frutti maturi avete visto qui nei dintorni? Ho una fame!”
    “Mele! Pere! Uva! Nocciole!”

    risposero i fratelli.
    “E dove sono?” chiese Volpastuta. “Laggiù, dove il sole nasce” disse Batuffolo.
    All’improvviso, quando i coniglietti erano proprio in mezzo a una radura, ecco un tuono, un fulmine e la pioggia scrosciante. I fratellini si nascosero là dove c’era una grotta. Pioveva forte e tremavano dalla paura, ma abbracciati insieme sentivano caldo e così, in attesa che passasse il temporale, si addormentarono.
    Nel frattempo il professor Tasso, che era un tipo preciso e si stava domandando già da un po’ dove fossero Codotto, Pelliccia e Batuffolo, mandò un messaggio a Pà Coniglio tramite Spiccio il Piccione.
    Pà Coniglio, preoccupato, si precipitò fuori e nonostante la pioggia iniziò a correre per la strada sollevando schizzi e fango. Incontrò Picchio il Timido e dopo cinque minuti di Toc – toc – tooooc, ebbe la sicurezza che i suoi figlioli erano passati di lì. In un cespuglio, scorse anche Volpastuta con i baffi zuccherosi di frutta che aprì un mezzo occhio per dire che sì, li aveva visti e di continuare per quella strada. Poi nessun’altra traccia: la pioggia aveva lavato via ogni odore. Le nuvole si diradarono e lasciarono filtrare i raggi del sole. Un arcobaleno si disegnò in cielo puntando verso la radura. Pà Coniglio aveva fiducia nei segni della natura. Si diresse prontamente nel punto indicato dall’arcobaleno che, come dicono le leggende, svela dove si trova un tesoro e proprio là, nella grotta, ritrovò i suoi piccoli ancora addormentati.
    Da allora le mattine di Codotto, Batuffolo e Pelliccia erano allietate dai biscotti glassati con i colori dell’arcobaleno, per ricordare quanto fosse prezioso l’amore che li univa.

  • La ricetta

    Difficoltà

    Preparazione 30 min. a mano / 20 min. con mixer

    Cottura 10/12 min.

    Dosi circa 50 biscotti


    Ingredienti per i biscotti

    300g di farina 00
    200g di burrro freddo
    130g di zucchero 
    3 tuorli
    la scorza di 1 limone
    1 cucchiaino di Aroma Naturale in polvere al gusto di Vaniglia Torta Natura
    1 cucchiaio di acqua fredda
    un pizzico di sale


    Per decorare

    Matite Gel Rebecchi


    Come si prepara

    Disponete la farina a fontana e aggiungete il burro a pezzetti nel mezzo. Sbriciolate velocemente con le mani fino ad ottenere un composto granuloso. Aggiungete gli altri ingredienti e continuate ad impastare fino ad ottenere una palla omogenea. Se utilizzate un mixer frullate velocemente farina e burro, aggiungete gli altri ingredienti e continuate a frullare fino a quando si formerà una palla omogenea. Avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigo per circa 30 minuti. Stendete l’impasto su un piano infarinato fino ad ottenere uno spessore di 4mm circa. Tagliate i biscotti con gli appositi stampini, disponete su una teglia ricoperta con carta forno e cuocete a 180° per 10 /12 minuti. Lasciate raffreddare e decorate con le Matite.

volpe e arcobaleno

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Dolcefragola con corona di meringhette danzanti

dolce fragola

Un dolce… da favola

Dolcefragola con corona
di meringhette danzanti

Lasciati trasportare dalle note golose di un dolce che cambierà il battito della tua giornata

  • La favola

    Nella grande sala da ballo del castello, si accese una luce. Poi un’altra e così via finché tutta la stanza fu illuminata.
    Il pianoforte era in un angolo e una fila di sedie vuote si inseguiva lungo le pareti a circondare tutta la sala. “È il mio momento” pensò Sofia mentre faceva le ultime prove prima dello spettacolo. Aveva studiato tanto per quel momento e desiderava perfezionare ogni posa fino all’ultimo.
    Intanto ricordava: i primi passi di bimba, il tutù che la faceva sentire una principessa e la mano della mamma quando la accompagnava alle lezioni.
    Quelle stesse mani avevano creato un dolce dedicato a lei quando era stanca o pensierosa. Era il suo dessert della gioia: un Dolcefragola magico!
    “Basta assaggiarlo per far scomparire ogni nuvola dai tuoi pensieri” spiegava la mamma.
    Sofia a volte la osservava mentre preparava il dolce: era una danza!
    Ricotta, scorza di limone e zucchero erano mescolati con giri di cucchiaio come “fouetté en tournant”. Si versava un primo strato in un vasetto con un plié della ciotola. Poi savoiardi e fragole a pezzetti erano disposti come piroette. Per ultimo: si decorava la superficie con una corona di fragola, degna di ogni principessa, e meringhette leggere che danzavano sulla crema.
    La sala si stava affollando e il cuore di Sofia era pieno di emozioni. Nella stanza adibita a camerino stava cercando la giusta concentrazione quando vide in un angolo un tovagliolo che ricopriva qualcosa… lo tolse ed ecco il suo Dolcefragola magico!
    Non serviva altro.
    Si alzò, dirigendosi verso la luce della sala con un sorriso nuovo. Applausi. Prime note di musica… a passi leggeri, in scena! Il momento era arrivato.
    E Sofia era pronta per assaporarlo.

  • La ricetta

    Difficoltà

    Preparazione 25 min + 30 min. per la macerazione delle fragole

    Dosi 4 persone


    Ingredienti per la torta

    400 g di ricotta fresca
    40g di zucchero di canna + 1 cucchiaio
    12 savoiardi
    400g di fragole
    il succo e la scorza di 1 limone
    Meringhette Rebecchi
    Menta fresca


    Come si prepara

    Tagliate le fragole a pezzetti e lasciate macerare per circa 30 minuti con 1 cucchiaio di zucchero ed il succo di limone. Scolate e tenete il liquido da parte. In una ciotola mescolate la ricotta e la scorza di limone, aggiungete lo zucchero e lavorate il tutto con le fruste fino ad ottenere un crema omogenea. Formate uno strato di crema sul fondo dei vasetti, aggiungete i savoiardi inzuppati nel liquido delle fragole e le fragole a pezzi. Continuate alternando i diversi strati e concludete con la crema. Decorate con meringhette, fragole e qualche foglia di menta.

illustrazione ballerina

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La torta dei sogni di Holly con fiori di crema e soffici auguri

La torta dei sogni di Holly

Un dolce… da favola

Dolcefragola con corona
di meringhette danzanti

Fare un dolce è come raccontare una storia a una persona speciale… bisogna metterci un sacco di cuore dentro.

  • La favola

    Oggi era un giorno speciale” pensava Holly. Era il compleanno della nonna e Holly aveva invitato tutti i suoi amici per fare una grande festa. Fuori era autunno, il cielo era azzurro come il mare e la luce calda del sole disegnava mille lumini sulle pareti della cucina.
    Biscotto, il gatto di Holly, dormiva tutto beato, accoccolato nella sua cesta preferita. ‘Quante cose devo fare!’, pensava Holly, e intanto tagliava le fragole e metteva a sciogliere il cioccolato nel vecchio pentolino della nonna.
    Holly cucinava… cucinava.. e sorrideva, pensando a tutte le belle storie che la nonna le raccontava, quando era bambina.
    La nonna di Holly abitava in un posto bellissimo, in fondo a una stradina di ciottoli, appena fuori dal Paese dei tetti di Zucchero.
    Era di legno e tutta colorata, circondata da un grande giardino. Holly e Biscotto ci andavano in bicicletta, tutti i giorni dopo la scuola.
    La nonna li vedeva arrivare dalla finestra della cucina ed usciva fuori ad abbracciarli, con il suo grande sorriso e il grembiule a fiori.
    Entrare nella cucina della nonna era come entrare in una favola. C’era un’atmosfera speciale, morbida, calda, profumata come nelle coccole. Holly poteva stare ore a guardare la nonna fare il pane sul tavolone di legno, con il fazzoletto in testa e la farina bianca e leggera che volava da tutte le parti. Quanti ricordi…. la grande stufa rossa, al centro della stanza, la poltrona del nonno, vicino al camino. i barattoli di canditi e i vasetti di marmellata riposti con cura nella dispensa, la nonna sapeva fare milioni di cose, ma la sua vera magia erano le torte. Holly si arrampicava sul suo sgabellone, controllava che Biscotto non facesse qualche pasticcio e poi si perdeva incantata ad osservare le mani esperte della nonna, che preparavano l’impasto e le decorazioni.
    Le gocce di cioccolato, per scaldare il cuore; la glassa colorata come i tetti del Paese, i fiori di zucchero, che la nonna faceva uguali uguali a quelli del suo giardino. ‘Fare una torta’ diceva sempre la nonna ‘è come raccontare una storia a una persona speciale. Bisogna metterci un sacco di cuore dentro’.
    Diceva che il cuore era il primo ingrediente.
    E che senza quello le torte non potevano diventare buone.
    Era così la nonna, aveva un cuore grande grande e fare una torta insieme a lei era davvero come fare una magia. La nonna le prendeva le manine piccole e morbide e le tuffava tra le uova, lo zucchero e la farina. Lentamente, il burro si scioglieva, la pasta diventava calda e la magia iniziava…
    Le primule e le viole sbocciavano sui prati di glassa di zucchero, la neve di crema di burro copriva con il suo dolce manto le colline intorno al paese, il cioccolato fuso avvolgeva morbido e caldo il pan di spagna, come le coperte di lana del nonno la abbracciavano nelle sere d’inverno.
    Erano torte fatte con il cuore, erano torte fatte con i loro ricordi più belli. ‘Holly!!! Holly!!’. Era una voce allegra che le sembrava venire da lontanissimo ma.. no.. era.. vicinissimo invece… cosa.. ‘Holly Holly eccoci!!’ ‘Finalmente ti riabbraccio che bello!’ E poi un abbraccio strettissimo di quelli che ti fanno schizzare il cuore sulle nuvole.
    Era la migliore amica di Holly, che era arrivata per la festa. ‘Oh mamma mia!’ pensò Holly. Era stata così immersa nei suoi ricordi che le sembrava di essere stata via un sacco di tempo. E invece era nella sua cucina A preparare la festa.
    Stavano arrivando tutti e lei non aveva fatto niente e.. e… E ora?!
    Holly uscì di corsa a guardare il tavolo della sala e… meraviglia! Sul tavolo della nonna c’erano mille torte colorate, pasticcini al cioccolato e morbidi cupcakes con crema di burro Holly davvero non riusciva a credere ai suoi occhi. Poi sorrise e una piccola lacrima le scese lungo il viso. ‘E’ un’altra delle tue magie, vero nonna?’ pensò. ‘Ti voglio bene..’ ‘Buon compleanno, nonna’.

  • La ricetta

    Difficoltà

    Preparazione 140 min

    Cottura 35 min.

    Dosi 12 persone


    Ingredienti per la torta

    80g di farina
    80g di fecola di patate
    5 uova medie
    80g di zucchero di canna
    80g di zucchero bianco
    1 pizzico di sale80g di farina
    80g di fecola di patate
    5 uova medie
    80g di zucchero di canna
    80g di zucchero bianco
    1 pizzico di sale


    Ingredienti per la crema

    8 tuorli
    80g di maizena
    1l di latte intero
    250g di zucchero di canna
    1 baccello di vaniglia Burbon Rebecchi


    Ingredienti per la bagna

    250 ml di acqua
    120 g di zucchero di canna
    Aroma Fior d’Arancio in fialetta Rebecchi


    Ingredienti per decorare

    500ml di panna fresca da montare
    20g di zucchero al velo Rebecchi
    4 cucchiaini di Estratto vegetale di colore viola Torta Natura
    Perline argento Rebecchi
    Cialda Auguri Rebecchi


    Come si prepara

    Per la crema: Incidete il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza ed estraete i semini che terrete da parte. Versate il latte in un pentolino dal fondo spesso, aggiungete il baccello di vaniglia e scaldate evitando di arrivare al bollore. In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero ed i semini di vaniglia fino a quando risulteranno gonfi e spumosi. Aggiungete la maizena setacciata e mescolate bene. Togliete il baccello di vaniglia dal latte e versatene 1 mestolo nelle uova sbattendo con una frusta. Versate tutto in una casseruola e cuocete a fuoco basso continuando a mescolare per evitare che si formino grumi, quando inizierà ad addensarsi spegnete il fuoco e versate il una ciotola. Coprite in modo che la pellicola aderisca alla crema e lasciate raffreddare.

    Per la torta: Dividete gli albumi dai tuorli mettendoli in due ciotole separate e, utilizzando delle fruste, iniziate a sbattere i tuorli con lo zucchero di canna fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Sbattete anche gli albumi con un pizzico di sale per circa 5 minuti, aggiungete i restanti 80g di zucchero e continuate a sbattere per altri 3/4 minuti, dovranno essere bianchi e gonfi. Unite gli albumi ai tuorli mescolando delicatamente, aggiungete farina e fecola setacciate.
    Mescolate bene in modo che l’impasto risulti amalgamato facendo attenzione a non smontarlo.
    Versate in una teglia (24cm) imburrata o ricoperta con carta forno e cuocete a 180° per circa 35/40 minuti.
    Lasciate intiepidire e sformate su una gratella in modo che si raffreddi del tutto.

    Per la decorazione: Nel frattempo montate 250ml di panna con 10g di zucchero a velo e 1 cucchiaino di Estratto vegetale di colore viola Torta Natura. Montate i restanti 250g con 10g di zucchero e 3 cucchiaini di colore. Ponete entrambe in frigo.

    Per la bagna:  Sciogliete in un pentolino lo zucchero nell’acqua con l’aroma e fate raffreddare.

    Tagliate il Pan di spagna in tre dischi uguali, spruzzate la bagna dividendola nei vari strati che andrete a farcire con la crema. 

    Assemblate di nuovo la torta, utilizzando una spatola distribuite circa metà panna viola e metà panna lilla intorno alla torta cercando di ottenere delle sfumature. Aggiungete la cialda seguendo le indicazioni sulla confezione e decorate la superficie con ciuffi di panna lilla e viola alternati. 
    Aggiungete le perline argentate e servite.

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Questo si che è un evento!

Le decorazioni del cuore

Questo si che è un evento!

Questo si che è un evento!

Per una serata speciale, con invitati particolarmente esigenti si consiglia di puntare sulla bellezza di una torta scenografica e la certezza di un sapore amato, da esprimere con eleganza in tutte le sue sfumature e intensità.

Separatore

Ingredienti per l’impasto soffice

Vaniglia Bourbon Madagascar in bacche: autentico frutto di pregiata vaniglia che fa “grande” la pasticceria
Vaniglia Bourbon Madagascar liquida: un ingrediente premium, profumato e strepitoso, per una pasticceria veloce e di successo.

ricetta

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Très Chic

Le decorazioni del cuore

Très chic

Très Chic

Un dessert al risveglio è già magia!
Per chi desidera impreziosire la quotidianità, la torta può essere una golosa alleata, soprattutto se presentata in modo originale. Proponiamo un mix piacevole di sapori e consistenze, per rendere subito irresistibile un dolce fatto in casa.

separatore

Ingredienti

Torta di mele o altra Torta classica
Curcuma per aggiungere un tocco esotico nella tradizione.
Cardamomo per chi ama l’originalità e l’insolito anche nei dolci.
Cannella perfetta con le mele e per fare felici i nonni golosi.

ricetta

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Allegria!

Le decorazioni del cuore

allegria!

Allegria!

Si fa festa!!!
Risate, gioia, divertimento…
Per ispirare queste emozioni, riempite di colore i vostri dolci. Si consiglia di utilizzare decorazioni vivaci e fantasiose che ispirino naturalmente allegria.

separatore

Ingredienti

Cake pops o altro dolce “divertente”.
Decoro a scelta:
Momperiglia arcobaleno per un trionfo di colori.
Dolci perline di zucchero per aggiungere una sfumatura di luminosa eleganza.

ricetta

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Rebecchi Torta Natura Grano Cotto Saraceno 580 g

RICHIAMO PRODOTTO 17.04.2024

Avviso ai consumatori allergici alla senape. 

Rebecchi Food Systems SpA ha disposto il richiamo del seguente prodotto, a seguito dell’assenza dell’indicazione “Può contenere SENAPE” in etichetta: 

Rebecchi Torta Natura Grano Cotto Saraceno 580 g  

Lotto 647/24 TMC 19.03.2026 

Codice EAN 8003600025086 

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